26 gennaio 2010

Grissini torinesi stirati a lievitazione mista


Il 22 novembre 2005 avevo detto che avrei fatto i grissini ispirandomi a quelli delle sorelle Simili , ma con il lievito madre partendo dalla loro ricetta e  modificandola. E' passato un po' di tempo e finalmente li ho fatti con lievitazione mista di circa 18 ore totali!!!!

Primo impasto:



250 g farina
200 g lievito madre
125 g acqua
lievitare fino al raddoppio, dipende da quanto è attivo il lievito usato, può variare indicativamente dalle 3 alle 8 ore

secondo impasto:
il primo impasto
250 g farina (di cui io ho messo 20 g Senatore Cappelli del Mulino Marino)
155 g acqua
50 g olio evo
2-3 g lievito fresco o una puntina di lievito liofilizzato di birra
8 g sale
malto 1 cucchiaino
semola rimacinata di grano duro
olio per pennellare

Impastare gli ingredienti del primo impasto e far raddoppiate. Io ho iniziato sabato nel primo pomeriggio.
Prendere il primo impasto e unire gli ingredienti del secondo impasto e lavorare bene. Ho fatto questo passaggio sabato sera tardi, verso le 23.
Sgonfiare l'impasto. Fare un filone e stenderlo in un rettangolo di circa 30 x 10 mantenendo la forma il più regolare possibile, appoggiarlo su uno strato di semola pennellare abbondantemente con olio di oliva la superficie e anche i lati e cospargere il tutto con altra semola coprire a campana (io ho messo della pellicola) e lievitare ancora 50/60 minuti. Ho fatto il rettangolo alle 7 di mattina di domenica.
Con un coltello a lama alta o con una grande spatola tagliare dal lato corto dei bastoncini larghi circa un dito, senza smuovere troppo la pasta, afferrarli al centro con le dita e assottigliarli tirandoli delicatamente e spostando contemporaneamente le dita verso l'esterno mano a mano che la pasta si assottiglia. Disporli su una teglia un poco distanziati e regolarli con le dita per uniformare lo spessore. Se qualcuno viene troppo lungo tagliatelo e cuocete il pezzo che rimane così com'è perche' non è' possibile rimpastarlo. Cuocere in forno a 200° per 18/20 minuti.
Ho iniziato la cottura dei primi grissini alle 9 di mattina di domenica.Poi li ho portati al brunch di Massimiliano
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(dove ci aspettavano: pasta fredda con tonno, timballo di spaghetti, zucca nel bicchierino con salame piccante e amaretti, treccia di bufala campana, tiramisu, torta moderna al cocco e cioccolato di Dacrì, strudel ottimo fatto con vera pasta strudel, mela cotta, pane fatto in casa di cui 2 challa, frappe, caffè, tè, mandarini appena raccolti ottimi ecc.)


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