10 ottobre 2016

Matcha latte. La ricetta del lunedì.


Alla fine è molto tempo che giro intorno al matcha, mi attrae per tanti motivi dai più seri ai più semplici: fa bene, è buono, è ricco di cultura e tradizioni, ha un bel colore.
Ma ultimamente era  diventato un po' (troppo per i miei gusti) una moda in Italia e adesso che questa ondata è passata mi ci dedico anche io.
Originario della  Cina viene  utilizzato in Giappone nella cerimonia del tè che  segue  tutto un rituale preciso.


Vediamo cosa  serve. Innanzitutto il  matcha.
Il tè che si prepara  può essere  denso, koicha, o  leggero, usucha, e in  entrambi  i  casi si usano tipologie di tè  specifiche.
Per avere un tè denso viene utilizzato un tè proveniente dalle foglie più giovani delle piante di tè più vecchie della piantagione. Al contrario per  avere un tè leggero si usano le foglie più vecchie delle piante più giovani, alla fine il tè leggero sarà leggermente più amaro di quello denso. La polvere per il tè denso può essere usata per preparare il tè leggero, ma non si può fare il contrario.



Per preparare un buon matcha servono, oltre al tè di  buona qualità e una teiera, alcuni strumenti. Il cucchiaino dosatore in  legno di bambù ricurvo, chashaku, la tazza a fondo piatto e che ne esalti il colore, chawan, la  frustina in  bambu, chasen, la scatolina laccata che contiene il tè durante la  cerimonia, chaki.



Essendo prodotto dalle parti terminali della pianta ha un forte  potere eccitante e  veniva usato dai monaci zen per le  lunghe  veglie di meditazione, zazen.
Devo dire che lascia una  sensazione di lucidità mentale senza  alcuni effetti negativi  del  caffè. Questo nel mio caso personale.
Il sapore particolare può non piacere a molti occidentali, ma  io  trovo che  si sposi molto bene con il latte nella bevanda che in questo caso sostituisce il nostro cappuccino.
Ma in questa preparazione siamo  usciti molto dall'uso tradizionale.
E' in questa forma  che lo descriverò partendo da una  preparazione  classica.

ricetta


ingredienti per una tazza

1 cucchiaino di tè verde matcha
1 cucchiaio d’acqua calda
1 tazza di latte (vaccino, soia, mandorle, riso, avena ecc)

Mettere il tè nella  tazza passandolo prima a un setaccino. Scaldare l’acqua a 80°C e sciogliere aggiungere al matcha, montare utilizzando l’apposito chasen.
A questo punto aggiungere la restante acqua per ottenere un tè tradizionale che si serve con i caratteristici dolcetti wagashi che si mangiano prima  del tè, mai dopo.


Se invece si vuole preparare un matcha latte scaldare il latte preferito fino a poco prima del bollore. Montare il latte con lo strumento che volete e aggiungere al tè. Spolverare con poco matcha e bere.

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