22 novembre 2005

Grissini torinesi stirati

(ricetta delle sorelle Simili)

500 gr di farina 00
250/280 gr di acqua
15 gr di lievito di birra
8 gr di sale
50 gr di olio di oliva
1 cucchiaino raso di malto
semola rimacinata di grano duro
olio per pennellare.

Impastare gli ingredienti. Fare un filone e stenderlo in un rettangolo di circa 30 x 10 mantenendo la forma il piu' regolare possibile, appoggiarlo su uno strato di semola pennellare abbondantemente con olio di oliva la superficie e anche i lati e cospargere il tutto con altra semola coprire a campana e lievitare ancora 50/60 minuti con un coltello a lama alta o con una grande spatola tagliare dal lato corto dei bastoncini larghi circa un dito, senza smuovere troppo la pasta, afferrarli al centro con le dita e assottigliarli tirandoli delicatamente e spostando contemporaneamente le dita verso l'esterno mano a mano che la pasta si assottiglia. Disporli su una teglia un poco distanziati e regolarli con le dita per uniformare lo spessore. se vi viene troppo lungo ,tagliatelo e cuocetelo il pezzo che rimane cosi' com'e' perche' non e' possibile reimpastarlo.Cuocere in forno a 200° per 18/20 minuti.
La mia variante:
La sera prima metto farina e acqua in parti uguali (250g farina e 250 g acqua) con pochissimo lievito (1 grammo secco o 2 fresco) e faccio lievitare tutta la notte; il giorno dopo aggiungo l'acqua restante (30 g), gli altri ingredienti e procedo come è scritto nella ricetta delle Sorelle Simili. Vengono più profumati. La prossima volta vorrei farli con il lievito naturale.

3 commenti:

  1. Caution: irresistible item!

    Possono provocare dipendenza...
    boni boni 'sti grissini, peccato che l'ultima volta son riuscito a mangiarmene solo una decina...è stata guerra aperta tra lobbysti ;-)

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  2. E tu sei fortunato che li hai mangiati più di una volta...
    Hai riconosciuto la busta?
    :)

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  3. Ho modificato la ricetta. La sera prima metto farina e acqua in parti uguali con pochissimo lievito e faccio lievitare tutat la notte; il giorno dopo aggiungo l'acqua restante e tutto il resto e procedo come scritto. Vengono più profumati.
    La prossima volta li farò con il lievito naturale.

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