02 dicembre 2008

I profiteroles

Fa freddo e avevo voglia di una cosa dolce. Cosa c'è di più gratificante dei profiteroles?



Per preparare i bignè io uso queste proporzioni che sono un compromesso tra il Talismano della Felicità, la Cucina Italiana e il Cordon Bleu

per ogni (1) uovo

80 g di acqua
40 g farina
20 g burro
pizzico di sale

oppure un'altra ricetta valida con cui mi sono trovata bene (molto simile) è:

500 acqua
250 farina
160 burro
6 uova

Altre ricette con molte più uova non mi piacciono molto perché i bignè vengono più frittatosi, morbidi e rimangono asciutti per meno tempo.

Mettere sul fuoco un tegame con l’acqua, il burro ed un pizzico di sale; non appena si alza il bollore incorporare la farina fatta cadere in una sola volta, mescolando energicamente con un cucchiaio. Amalgamare bene, fino a quando non farà uno sfrigolio come se friggesse e non si staccherà dal fondo e dalle pareti del tegame. Toglierlo dal fuoco, far raffreddare bene e lavorando l’impasto in un contenitore, unire un uovo alla volta, fino a raggiungere una consistenza morbida ma non liquida. Aiutandosi poi con una tasca da pasticcere, fare delle noci su una teglia ricoperta con carta da forno. Passare nella parte bassa del forno preriscaldato a 200°C per 25 minuti circa, senza mai aprire. Solo un minuto prima della fine della cottura aprire un centimetro la porta del forno per far uscire l’umidità, sfornare e lasciare raffreddare. Controllare la cottura aprendone uno e in caso lasciare ancora in forno tiepido fino alla completa cottura.


Per la farcitura dei bignè preparare una crema pasticcera con

4 tuorli
500 ml latte
150 g zucchero
30 g farina
vaniglia o scorza di limone

aggiungere pari peso di panna montata zuccherata secondo i gusti con zucchero a velo

Riempire i bignè con una tasca da pasticcere e disporli su un piatto da portata o piattini singoli e coprire con una copertura di cioccolato fondente. Dosi:

200 g cioccolato
200 g panna

Portare quasi a ebollizione la panna, aggiungere fuori dal fuoco il cioccolato tagliato a piccoli pezzi e quando è fuso mischiare bene i due ingredienti. Volendo si può usare metà panna e metà latte, ma in quel caso è bene aggiungere una noce di burro. Se il composto impazzisce si può rendere omogeneo con il pimer, non usare le fruste invece, perché non deve incorporare aria.
Quando il composto è a temperatura ambiente ma è ancora fluido si può usare per nappare i profiteroles. Decorare con fiocchetti di panna montata.



13 commenti:

  1. Ciao devo provare la tua ricetta per i bignè l'ultima che ho fatto era decisamente troppo piena di uova !

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  2. Ma dai...bravissima!! noi abbiamo rpovato a riempire quelli già fatt..ed è stato un disastro, figurati se ci mettiamo anche a farli noi!!
    Vorrà dire che assaggeremo i tuoi...
    baci baci

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  3. Natalia, deriva da una piccola modifica di quella del talismano della felicità e del cordon bleu. Troppe uova non aiutano, come anche nelle crepes secondo me spesso mettono troppe uova.

    Manu e silvia, sono facili da fare e decisamente meglio di quelli comprati.

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  4. Buoniiii, è vero è meglio farli in casa, quelli comprati non sanno di niente!!!!

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  5. Ciao Daniela,
    davvero buonissimi i profiteroles! Proverò a seguire il tuo consiglio e la prossima volta userò meno uova per preparare i bignè. Ogni tanto li faccio ma non sono mai soddisfatta del risultato, chissà cosa sbaglio. Buona giornata :)

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  6. Buoniii fatti domenica anche io.. :D

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  7. Dani,mi hai fatto venire la voglia!!!
    Ma sbaglio o nella prima ricetta della pasta bignè mancano le uova??

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  8. cavoli ho tantissimo freddo anche io....ma tantoooooooo: doppia porzione?

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  9. che bontà...golosi, belli e sicuramente buoni!complimenti.

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  10. Ora lo so, è quello che manca sul mio tavolo da un bel pò!..

    Ma i fiocchetti di panna dove sono?.. ;-)

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  11. I Bignè già pronti sanno di cartone.. e hannola stessa consistenza, farli è facile ci sono riuscito anche io... :)

    Ho solo qlc problema col sac a Poche (o come si scrive??) ma ci vuole solo un po' più d'esperienza.

    Domanda: il profitterol non si conserva molto vero? s'ammola troppo?

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  12. Vedo che anche a te piacciono nappati e non completamente ricoperti.
    Ho ricevuto il tuo contatto su FB, ma contemporaneamente mi hanno sospeso l'account, per cui se non riesco a risolvere non posso rispondere.

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