04 giugno 2018

Tagliatelle fresche con uova di papera. La ricetta del lunedì.


Mi piace sperimentare novità. Che poi sono novità per me perché il più delle volte sono spesso riscoperte di ricette sempre esistite e forse solo un po' perse.
E' il caso dell'utilizzo di uova diverse da quelle di gallina. Da un po' di tempo sto usando uova di anatra e di oca. 
Non trovo che abbiano sapori particolarmente diversi, solo più intensi e una maggiore  consistenza  e percezione di tuorlo più denso e  grasso per l'anatra.
Le  uova di oca vengono spesso usate in pasticceria e per fare la pasta fresca perché come peso sono circa 2-3  volte una di gallina. A me piace molto farci le  frittate ad esempio.
Le uova di anatra hanno circa lo stesso calibro della gallina, ma oltre ad  avere un guscio di un colore  diverso, più bianco quasi madreperlato presentano un albume limpidissimo cristallino e un tuorlo più grande e consistente. Per questo motivo mangiate al tegamino anche con una lunga cottura (come faccio io perchè non mi piace l'albume crudo) il tuorlo resta bello liquido e fluido come piace  a me.
Mi sono  voluta divertire con la preparazione delle tagliatelle con uova di anatra e il risultato mi  è piaciuto molto.
A causa del più alto contenuto in grassi del rosso si ottiene un impasto sodo ed elastico anche utilizzando l'uovo intero e non il solo tuorlo ma im media per ogni uovo ci vogliono meno di 100 g  di farina proprio perchè in percentuale c'è meno acqua.
Ho condito le mie tagliatelle nel modo più semplice, hoscelto quindi il tartufo che ben si spsosa con le uova e si esaltano a vicenda.  
Le dosi sono indicative.

per  tre persone:
2 uova di anatra
160 g di farina tipo 1
20 g semola di  grano duro rimacinata
tartufi  freschi
olio e  burro
aglio facoltativo

Fare la fontana con la farina, sgusciare le uova. Sbattere con una forchetta per amalgamare finoa quando l'impasto non è più appiccicoso e si può lavorare con le mani.
Lavorare a lungo, a mano o con i rulli lisci della  maccchina della  pasta  fino a quando l'impasto è  liscio.
Stendere delle strisce e tagliare secondo i  gusti. Io ho usato il formato tagliatelle. 
 
Mettere su vassoi con abbondante semola.
Bollire abbondante acqua, salare e cuocere la pasta fino a quando viene a galla.
Condire in  un'insalatiera calda con burro e tartufo grattugiato al momento.

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