Dolcetti all'arancia e cocco senza glutine.

Nella mia famiglia per Pasqua oltre alla colomba non manca mai la pizza dolce, nello specifico la nostra  preferita è la pizza dolce di Civitavecchia. Sono tutte varianti diffuse nel Lazio, in Umbria e nelle regioni limitrofe con piccole differenze. Oltre a quelle tempo fa ho proposto un altro dolce  tipico per la colazione di Pasqua, il pane di ramerino e per farlo ci spostiamo in Toscana. Ottimo da accompagnare con salumi e uova sode.  QUI lo trovate in due  versioni, con e senza glutine. Può capitare che le versioni senza glutine siano meno accattivanti ma non è questo il caso.

Per restare nel senza glutine oggi propongo dei dolcetti a base di cocco e aromatizzati con l'arancia. La cosa interessante di questa ricetta è la presenza dell'arancia tutta intera compresa la buccia. Gli oli essenziali in essa contenuti fanno sì che non ci sia bisogno di altro perchè già ricca di sapori e profumi.

Le arance che ho usato sono le  sanguinelle dell'Azienda Agricola Santi Rindone.

Dolcetti pasquali all'arancia e cocco senza glutine

(per 6 dolcetti)

1 arancia bio

2 uova

80 g zucchero

35 g farina di cocco

35 g fecola di patate

cremor di tartaro e bicarbonato mezzo cucchiaino

sale

zucchero a velo o cocco rapé per  decorare

Lavare bene l'arancia, metterla in una casseruola e coprire con abbondante acqua fredda. Portare a ebollizione e fare cuocere per circa 30 minuti o finché non risulterà morbida. Scolare e lasciar raffreddare, tagliare l'arancia a spicci, eliminare i semi e frullare al mixer. In una ciotola mettere le  uova, aggiungere lo zucchero e montare per qualche minuto con una frusta fino a ottenere un composto cremoso e denso. Incorporare l'arancia frullata, il cocco rapé e il lievito, mescolare con cura. Versare il composto in singoli pirottini e metterli in una teglia apposita. Spolverizzare con zucchero semolato e cocco rapé. Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 20' e al termine fare la prova dello stuzzicadenti. Lasciare raffreddare prima di mettere i dolcetti sul piatto da portata e (a piacere) spolverizzare con zucchero a velo.