31 agosto 2020

Il gazpacho andaluso. La ricetta del lunedì.


Senza Panna torna a pubblicare e finalmente è arrivata anche la prima pioggia estiva a Roma. Mentre nel nord Italia il tempo brutto ha fatto già molti danni, da mesi qui al centro-sud splende un "bel sole e se da un lato il calore asciuga le ossa e invita a uscire, dall'altro per chi come me è restato in città questo periodo di siccità ha portato anche un po' di afa e fatica.
Ma ecco pronta la soluzione. E se la scarsa precipitazione di oggi non ha rinfrescato molto, anzi ha  tirato fuori una cappa di umidità, un bel gazpacho fresco aiuta.
Devo confessare che non amo molto i cetrioli, sono una  delle 2-3  cose che non mangio volentieri, tranne in alcune preparazioni come lo tzatziki o il  gazpacho, appunto.
D'altra parte questo piatto popolare (o popolano) serviva tradizionalmente proprio a dissetare i contadini dell’Andalusia, la regione a sud della Spagna, e il connubio tra così tante verdure fresche raggiunge il risultato voluto.
Ho seguito la ricetta sul blog di La mia vita tra la carne che a sua volta ha preso le dosi e il procedimento su Giallo Zafferano. Entrambi abbiamo modificato a piacere la  ricetta  orignale.
Il mio suggerimento è di assaggiare e adattare la ricetta ai propri gusti partendo da questa che è  ottima.


Gazpacho andaluso
(per 4 persone)

Pomodori da sugo 600 g
1 cipolla media
1 spicchio d'aglio
1 cetriolo
1 peperone rosso grande
pane 100 g
1/2 bicchiere d'aceto di mele o di riso
fiocchi di peperoncino
olio
sale
pepe

Mettere ad ammollare il pane con metà acqua e aceto. 
Levare la parte più dura ai pomodori e eliminare i semi. Tagliare a piccoli pezzi le altre verdure lavate e pulite e passarle nel mixer unendo l'olio finché non si otterrà un composto liscio ed omogeneo. Aggiungere il pane strizzato e frullare di nuovo per pochi secondi. 
Assaggiare e aggiustare di sale e pepe (e aceto, se  serve, che si deve appena sentire) e conservare in frigorifero per almeno 3 ore.

Servire molto freddo in bicchieri come bevanda rinfrescante o in una ciotola come zuppa fredda guarnito con  fiocchi di peperoncino e  accompagnato da dadini di verdure (cipolla, peperone, pomodoro, cetriolo), pane fritto nell'olio (o tostato) e uovo sodo, con cui ognuno può guarnire il proprio gazpacho a piacere.

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