19 ottobre 2020

Biscotti di avena. La ricetta del lunedì.


Come ci ricorda Tradurre il Giappone in questa stagione aumenta l'appetito stimolato dai prodotti della terra che maturano in autunno. In Giappone si chiama「食欲の秋 」"shokuyoku no aki"  cioè l'appetito dell'autunno.
E cosa c'è di meglio di uno spuntino mentre si studia il Giapponese? Questa è la mia merenda di oggi mentre decido se tradurre il nome  del blog @クリームなし (letteralmente @Kurīmu nashi = niente  crema) o traslitterarlo in katakana @センザパンナ (= @ senzapan'na).
Per ora ho scelto il secondo, come si fa con i nomi propri stranieri.
Oltre ad adorre tutto ciò che è  giapponese sono anche una divoratrice di avena, che credo c'entri poco con  questa azione. Mi piace in tutte le salse. Ebbene sì, amo anche il porridge... quella  cosa orribile  che non piace a nessuno. In effetti l'aspetto è abbastanza discutibile, ma io adoro sia le versioni dolci che quelle salate. Mi piace molto la sua collosità, cioè quello che non piace al 90% dei contrari a questo alimento.
Una cosa che mangio spesso sono i biscotti all'avena. Molto meglio, diranno in molti.


Per  capirsi quelli che  vendono all'Ikea (che non ho mai mangiato), mentre divoro pacchi di quello che compro in Sardegna in una catena francese che  c'è  solo lì, Leader Price. Quindi mi sono  messa di buona lena e ho cercato ricette  su ricette su  internet fino a quando sono stata fulminata da una ricetta  geniale su Instagram.
Te verde e pasticcini ha pubblicato una ricetta  geniale, i biscotti con soli due ingredienti (di base) e  aromatizzati a piacere. Per me l'accostamento vincente con il cioccolato di farcitura (altra aggiunta) sono le 5 spezie cinesi, tra  cui c'è anche la cannella.


Biscotti speziati di avena con cioccolato
(dose per circa 30  biscotti piccoli  singoli)

2 banane  mature
100 g di fiocchi di avena
cioccolato fondente
cinque  spezie cinesi o  spezie miste

Sbucciare le banane e schiacciarle con una forchetta in una ciotola. Aggiungerei fiocchi di avena precedentemente ridotti con un tritatutto se si usano quelli grossi. Se si utilizzano quelli piccoli non ce n'è bisogno. Mescolare bene e aggiungere a piacere uvetta, cranberry, gocce di cioccolato, mele, prugne o albicocche secche o spezie varie, cannella e qualunque altro  ingrediente si gradisca.
mettere piccole porzioni su carta forno, stenderle con il dorso di un cucchiaio bagnato e cuocere a 180°C per 15-20 minuti. A età cottura  girarli aiutandosi con una spatola.
Fondere il cioccolato a bagnomaria e metterne un po' su un biscotto, sovrapporre con un altro e mettere a solidificare.
Si otterranno così circa 25  biscottini doppi.

Non essendoci uova o latte/burro sono adatti a una  dieta vegana.

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