20 marzo 2023

Tofu fritto con Shichimi Tōgarashi


Il tofu è un alimento non molto amato dagli occidentali. Spesso o si ama o si odia. E chi lo odia a volte non lo ha mai semplicemente assaggiato nelle sue preparazioni migliori. C'è chi lo associa esclusivamente a una dieta vegana, mentre in Asia è spesso associato a uova, carne o pesce. Oppure si tende a  prepararlo con ingredienti e modalità italiane con risultati deludenti. La cosa fondamentale da cui partire è che  il  tofu in realtà non sa di molto ma proprio per questo motivo è perfetto per prendere i sapori dei condimenti.

Tra le  ricette che  amo di più c'è il MaPo Tofu, il giapponese Hiyayakko, o semplicemente alla piastra. E partendo proprio da  quest'ultimo oggi propongo il  tofu fritto. C'è chi lo ricopre prima con una pastella a base di farina di ceci, ma ho saltato questo passaggio proprio perchè essendo la soia un legume durante la frittura ci stupirà.


L'importante è fare una buona marinatura e condirlo con una salsetta e spezie. Come  finitura finale ho usato il Shichimi tōgarashi (o Nanami), una  spezia composta di sette ingredienti (in giapponese Nana o Shici), il principale dei quali è un tipo di peperoncino rosso chiamato togarashi, al quale sono aggiunti: scorza di mandarino (che gli conferisce il tipico colore arancio), semi di sesamo (in alcune ricette si preferisce il sesamo nero), semi di papavero, semi di canapa, alga nori tritata, pepe di Sichuan. In alcune zone la canapa viene sostituita da zenzero o da aglio tritato. Alcune ricette aggiungono colza, zenzero o liquirizia. (liberamente tratto da wikipedia).
Il Nanami può essere sostituito da pimenton dolce, piccante o affumicato secondo i  gusti.


Esistono diversi tipi di tofu, dal più morbido dalla consistenza budinosa che si trova in commercio come Silken Tofu al Firm Tofu più consistente e granuloso, fino al tofu secco. Per la frittura ho usato quest'ultimo che è anche il più facilmente reperibile in Italia.

Per la cottura ho usato la friggitrice ad aria ma gli stessi risultati si ottengono con la frittura tradizionale.

Tofu fritto 

(per 4 persone)

1 panetto di tofu 

salsa di soia

olio di sesamo tostato

Nanami o Shichimi Tōgarashi

olio extravergine d'oliva  fruttato leggero ( o di semi, a scelta) per la frittura

Levare il  tofu  dall'acqua di conservazione. Lasciarlo  scolare bene su un colino da cucina. Tagliarlo a  cubetti o fette. Asciugarlo bene con un panno carta o uno scottex e metterlo a marinare con salsa di soia che verrà assorbita dal tofu. Lasciarlo riposare ancora in modo che si  asciughi bene e condirlo con poco olio (a piacere, va bene un olio di semi a piacere ma io ho usato un olio extravergine  di oliva leggero), ne  basta un cucchiaio scarso, e mescolare molto bene. Scaldare la friggitrice ad aria a 200°C e cuocere il tofu per  circa 20 minuti. Ogni tanto controllare la cottura e girare il tofu in modo che si formi una pellicina sottile croccante uniforme. Durante la frittura ad aria il tofu si gonfierà diventando più leggero e morbido. Girare più volte i cubetti e quando il tofu è ben colorito su tutti i lati mettere i cubetti o le fettine a raffreddare su carta da cucina. Servire in una ciotola unica o in più ciotole condito con salsa di soia, olio di semi di sesamo tostati e le spezie. Accompagnare con una fresca insalatina.



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