Il ristorante all'Arcangelo però è un posto sicuro, da consigliare senza aver paura di veder tradite le aspettative, dove si possono mangiare ottimi piatti di cucina romana preparati con ingredienti di altissima qualità ed è anche la dimostrazione che si può fare ristorazione "alta" evitando forzature.
29 giugno 2009
Da Arcangelo, Roma.
Il ristorante all'Arcangelo però è un posto sicuro, da consigliare senza aver paura di veder tradite le aspettative, dove si possono mangiare ottimi piatti di cucina romana preparati con ingredienti di altissima qualità ed è anche la dimostrazione che si può fare ristorazione "alta" evitando forzature.
27 giugno 2009
26 giugno 2009
Un saluto a Michael Jackson
Ha segnato gli anni '80 e '90 con grandi successi e grandi scandali. Poi ho smesso di seguirlo ma per me resta sempre un genio.
Con lui sono nati i video musicali:
http://www.youtube.com/watch?v=AtyJbIOZjS8
24 giugno 2009
Gelatina di qahwa baida (caffé bianco libanese) con uva cotta
Portare l'acqua quasi ad ebollizione, aggiungere zucchero secondo il gusto personale, una bacca pestata di cardamomo e acqua di fiori d'arancio libanese, quella vera (non quella chimica che in Italia viene venduta al supermercato).
Bevuto subito dopo i pasti è digestivo e concilia il sonno.
Infatti è così che l'ho postato tempo fa , invece oggi lo voglio presentare in una variazione , trovata su un libro di ispirazione mediorientale, e inserirlo nel concorso ci mangiamo una tisana di "Al Cibo Commestibile".
Non so se risponderà ai requisiti del concorso, però è semplice, fresco e buono quindi lo posto.
Qualche ora prima preparare il caffè bianco e zuccherarlo a piacere. Filtrarlo, pesarlo e unire 1 foglio di gelatina (2 g), ammorbidito prima in acqua fredda, ogni 200 g di liquido.
Far raffreddare la gelatina in una teglietta bassa tenendola alcune ore in frigorifero. Quando sarà ben rappresa tagliarla a cubetti con un coltellino sottile.
Al momento di servire tagliare a metà alcuni grossi acini di uva nera da tavola, togliere i semi * e rosolarli velocemente in poco burro e zucchero aggiungendo a fuoco spento qualche fogliolina di menta (che si deve togliere prima di servire).
Servire la gelatina ben fredda con l'uva ancora tiepida e decorare con foglie di menta fresca.
La cosa che più mi piace è il contrasto caldo freddo molto piacevole
Cliccando sull'immagine si va dritti dritti al concorso ci mangiamo una tisana di "Al Cibo Commestibile".
22 giugno 2009
21 giugno 2009
Vinicibando & Catullo's . Festa di prima Estate 2009. Degustazione delle eccellenze Pontine presso il Casa Catullo di Fondi.
Massimilano Sepe del Casa Catullo (del quale avevo avuto già il piacere di assaggiare la cucina in una precedente visita) con Tiziana Briguglio
18 giugno 2009
La bottarga sarda su "Tzatziki a colazione"
14 giugno 2009
Toast pizza
07 giugno 2009
Il Quinto Quarto
E quindi nella cucina romana le frattaglie hanno un ruolo da protagonista e vengono chiamate appunto il quinto quarto.
Però sempre a Roma il Qinto Quarto è anche un ristorante carino dove mangiare in zona Tor di Quinto/Ponte Milvio dove con Filippo Santarelli in cucina (ex Vecchia Aurelia) aiutato da Valerio (ex Bir&Fud pizzeria) e Federico in sala si può mangiare la vera cucina romana, saporita, ma non pesante.
A qualcuno sembra un vagone ferroviario, con la sala lunga e stretta, a me fa pensare a una barca o una nave sospesa sul mare, fatto sta che, senza accampare finte tradizioni millenarie da trattoria gabbaturisti, qui si possono trovare i sapori veri della cucina di casa di Roma in un ambiente familiare e caldo.
Un paio di sabati fa però finalmente mi sono decisa e ho prenotato.
Abbiamo inizito la cena con una caponatina davvero nolto buona, ben equilibrata nei sapori, saporita al punto giusto
Segue una carbonara, e che carbonara! Forse una delle migliori che io abbia mangiato ultimamente. Anche qui il sapore molto ben marcato non è mai caduto nel salato ma si è sempre mantenuto in equilibrio.
Tonnarelli cacio e pepe, molto buoni anche questi. Qui forse per i miei gusti (io mangio con poco sale) Filippo ha rischiato davvero molto con i sapori forti, ma la bontà delle matrie prime ha reso tutto piacevole e gradito.
Ovviamente ci siamo scambiati i piatti e ho assaggiato tutto.Coda alla vaccinara, la vera coda che si mangia a Roma. Anche in questo caso una delle migliori mai mangiate negli ultimi tempi. Tenerissima.
Stinco cotto nella birra, tenero come il burro
Tiraamisù nel bicchiere, molto buono e sfizioso
Crema con fragole, forse la cosa più normale tra tutti i piatti mangiati. Qui avrei un piccolo appunto sulle consistenze, l'avrei preferita meno densa, ma niente da ridire sul sapore.
Abbiamo bevuto la birra ENKIR, la prima birra al farro monococco creta da Leonardo di Vincenzo, della Birreria del Borgo, con la collaborazione di Gabriele Bonci.
"La birra si presenta color dorato carico. Tra gli ingredienti della ricetta l'Enkir è il 55%; questo antico cereale dona alla birra delle note fruttate, resinose, speziate. Ha un grande equilibrio, beverina come poche, invoglia quasi a non smettere...delicata e morbida in bocca, è ottima compagna di formaggi delicati, primi piatti, carne bianca e concede il massimo in abbinamento a zuppe a base di cereali." (Da: http://www.ilquintoquarto.it/carta_birre.asp)
Via della Farnesina, 13
00134 - Roma
Tel. 06 3338768
http://www.ilquintoquarto.it/default.asp