31 ottobre 2010

Terre di vite


Non conoscevo questo evento, me ne ha parlato Roberto Giuliani che ne ha scritto su Esalazioni Etiliche e di lui mi fido a occhi chiusi.
Sul sito www.terredivite.it ci sono tutte le informazioni necesarie, date, luogo e produttori che partecipano.

Terre di vite arriva in Piemonte dove racconterà che il vino è anche arte, cultura, idee, persone e lo fa con un evento multiculturale ed interculturale.

Nelle sale del Castello di Buronzo ci saranno banchi di assaggio vini di 24 produttori selezionati, prodotti tipici come il riso di baraggia, per dirne uno, salumi, formaggi, presìdi alimentari e non mancherà una proposta artistica-culturale con seminari, mostre, lezioni e musica.

Al 13 e 14 novembre c'è tempo, ma ne parlo prima per chi si vuole organizzare per tempo.

Castello di Buronzo, Via Castello 13040 Buronzo (VC)

Apertura: Sabato 13 Novembre dalle 11 alle 20.

Domenica 14 Novembre dalle 11.00 alle 18.00

Contributo di ingresso: 15 euro + 5 euro cauzione calice

Info: www.terredivite.it email: info@divinoscrivere.it

Terre di Vite - organizzato da Elena Conti , Barbara Brandoli dell’Associazione culturale Divino Scrivere e Marco Arturi, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Buronzo (Vc) - nasce allo scopo di offrire al pubblico la possibilità di un approccio differente con il vino, una sorta di “zona franca” all’interno della quale sia possibile restituire al vino e alla terra una dimensione autentica. La scelta dei produttori presenti non è casuale: tutti si contraddistinguono per il livello etico e qualitativo del loro lavoro, che passa per la scelta della naturalità e per il rispetto del territorio in un’ottica culturale. Tra loro ci sono nomi di assoluto rilievo, espressioni delle denominazioni più prestigiose, ma anche giovani che si stanno imponendo con talento e passione.

Per ulteriori informazioni

Barbara Brandoli Terre di Vite Tel 338-5474185

Elena Conti Terre di Vite Tel 380-5080989

30 ottobre 2010

@colfòndo1 è ad Asolo

Eccoci qui! Siamo a #Colfòndo1
Un grazie a Luca Ferraro di Bele Casel che ha organizzato:

4 mesi di lavoro

4 ore di manifestazione

10 aziende

più di 15 vini in degustazione

50 persone presenti

5 terroir

1 pranzo dedicato all’evento

e poi la cena, la festa, il pane Colfondo... e tanto altro!!
seguite l'evento su Twitter con l'hashtag #colfondo o @Bele_Casel

o lo streaming in diretta a partire dalle 10.00 del 30 ottobre
http://www.ustream.tv/channel/bele-casel

Download:
FLVMP43GP

28 ottobre 2010

La guida Foodies, 1000 indirizzi dove il cibo è piacere e passione


1000 indirizzi dove il cibo è piacere e passione.
Cosa sarà questo bollino giallo? Oggi alle 12 alla Città del Gusto di Roma lo sapremo.


Download:
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Una guida diversa, nata dai consigli dei blogger enogastronomici, persone che selezionano "il meglio sul mercato in fatto di prodotti, vini, botteghe gastronomiche, bar, ristoranti, trattorie, wine bar, enoteche. Locali veri dietro ai quali ci sono persone che hanno fatto del cibo e del vino la loro unica passione ed hanno il piacere di trasmetterlo agli altri".
In queste poche parole di presentazione è racchiusa la filosofia di questa piccola guida del Gambero Rosso. Da nord a sud c'è tutta l'Italia.

Il resto è su Scatti di Gusto

26 ottobre 2010

Cjalsòn Rustic

Ce l'ho fatta!
Rossella mi aveva invitata a partecipare a questa raccolta e io lavevo aderito volentieri, poi come succede a volte il tempo è volato e non avevo ancora meso la mia versione.

25 ottobre 2010

Trovate la rima e vincete #Colfòndo

Come si vince Colfòndo?
Semplice. Collegatevi su Twitter, cercate @Bele_Casel, scrivete una rima, aggiungete l'hashtag #Colfondo e partecipate al concorso.
Si vincono due bottiglie di Asolo Prosecco DOCG Superiore Colfòndo che riceverete a casa.
Oppure seguite Luca Ferraro e Bele Casel su FaceBook.


Indonesia: imminente eruzione del vulcano Merapi

Foto: http://expianetadidio.blogspot.com/2010/09/la-piccola-eta-del-ghiacciopassatoprese_19.html

Molti mesi fa avevo parlato del vulcano islandese dal nome impronunciabile, Eyjafjallajokull, che con la sua eruzione aveva oscurato i cieli nord europei per molti giorni tenendo a terra gli aerei.
Il mio interesse come geologa è soprattutto naturalistico, già in quell'occasione avevo detto quanto siano affascinanti questi fenomeni per me. Certo quando non avvengono in zone deserte il fattore umano di rischio prende il sopravvento.

E ora quindi a distanza di tempo ecco un altro evento spettacolare e tremendo allo stesso tempo. Infatti dopo molti anni a Giacarta è di nuovo allerta. Sull'isola indonesiana di Java si registra un aumento dell'attività del vulcano Merapi, e si teme un'eruzione "imminente", queste le previsioni del vulcanologo Surono. Le autorità hanno disposto l'evacuazione della popolazione in un raggio di 10km attorno al vulcano. Il Merapi si trova nel cuore dell'isola che è densamente popolata.

Le ultime eruzioni risalgono al 1930 con oltre 1300 morti e 13 villaggi distrutti e al 1994 con 70 vittime. L'ultima eruzione è del 2006. Mi piace pensare che la riduzione drastica nel numero delle vittime sia dovuta anche al miglioramento delle comunicazioni da un secolo a questa parte.

Il vulcano, che si trova a circa 26 km dalla cittaà di Yogyakarta, e' considerato il piu' attivo tra i 69 presenti in Indonesia.

Foto: http://expianetadidio.blogspot.com/2010/09/la-piccola-eta-del-ghiacciopassatoprese_19.html

24 ottobre 2010

La mia amata palma non c'è più

Le palme sono tra i miei alberi preferiti ed ero così felice di averne una ormai da molti anni. Pochi giorni fa sono cadute alcune foglie, l'abiamo fatta vedere al giardiniere ma non c'è stato nulla da fare, era competamnente infestata da un parassita (il punteruolo rosso) che sta uccidendo le palme di Roma ed è stato necessario abbatterla. Non so quanti anni avesse, ma credo moltissimi, era alta più di 10 metri.
Ok, c'è di peggio nella vita, però credo che almeno due parole di ricordo se le meriti.

22 ottobre 2010

L'estetica del fungo... e non solo!

Parlo di un libro, scritto da un cuoco estroverso, Carmelo Chiaramonte, e da un filosofo riservato Tony Saccucci, dove si parla di funghi , fungaioli e cucina, in un modo diverso dal solito.
Ho iniziato a leggerlo e ne sono rimasta affascinata, ho trovato molte analogie con momenti molto lontani della mia vita e con sensazioni provate in anni passati. Mi ha evocato immagini che conosco. E' questo il fascino di questo libro. E poi le non ricette di Carmelo, più associazioni e consigli, da seguire.

Ed ora che lo sto leggendo apprezzo ancora di più la cena, forse avrebbe avuto addirittura più senso invertire i tempi, prima la lettura. Chissà.Originale questo ordine inverso eppure non mi stupisce, mi piace iniziare con un gelato di pistacchio di Bronte dolce al punto giusto, che si fonde bene con i grani di sale esterno e la cappella cruda di porcino. Si inizia davvero bene. Con un Passito di Pantelleria Fernandes ottimo compagno di viaggio del piatto.Ed ecco un invito ad alzersi presto per fare una passeggiata in montagna alle sette del mattino. Non si può descrivere, bisogna averla fatta almeno una volta nella vita e scoprire che qui si ritrovano tutti i sapori freddi umidi del sottobosco con qualcosa di caldo e vivo che li unisce. Ed è lunghissimo, persistente.
La zuppa asciutta di porcini, calda, confortante. Liquida e collosa, confortante.

Gambo, gambero, cappella grattata e grano duro frantumato, parte quasi anonimo, slegato, ma è solo apparenza perché alla fine lo troverò uno dei tre miei preferiti della serata proprio per l'equilibrio dei sapori che si fondono in un tutt'uno. Cicale d'autunno nella descrizione di un'amica, Antonella: "mi sono piaciute moltissimo, la stratificazione dei sapori nel timballino di riso, il vago richiamo alle zuppette orientali, le diverse consistenze, un po' in competizione, con la tenace compattezza delle castagne, un po' pastose e l'asprigno del melograno che si apre in fragrante liquidità. E infine la cicala che mette tutti in riga"Cannolo di tonno e frutti testardi della stagione marrone. Non aggiungo altre parole, non ci sono per descriverlo. Si deve assaggiare.A fare da contorno le descrizioni di Carmelo Chiaramonte che hanno dato quel tocco in più, che hanno fatto sì che la anche ragione trovasse una conferma razionale a quello che il cuore aveva già capito con i cinque sensi.

L'abbinamento con i vini, Etna Bianco e Rosso della selezione dei Vigneri di Salvo Foti, non è stata forse la scelta migliore con tutti i piatti, secondo i mie personalissimi gusti. Credo che comunque accostare il vino ai funghi sia spesso difficile.

L'estetica del fungo. Tra filosofia e gusto

di Tony Saccucci e Carmelo Chiaramonte
Edizioni Estemporanee
Roma (euro 12,50)

Ci tengo a dire inoltre che il wine bar Percento è stata un'interessante scoperta da approfondire prossimamente. Gli antipasti che ci hanno accolti fanno ben sperare, falafel di pesce, patè di fegatini, kebab. Molto buono il pane servito con una salsa mediterrane (pomodori secchi e olive?). Il locale è curato e invitante e rispecchia l'amore e l passione per il loro lavoro dei due proprietari Michal Levy, la giovane chef di Tel Aviv, e Ferdinando Milea il sommelier. Tornerò.

20 ottobre 2010

Tartare di pesce spada con avocado e finocchio selvatico

Ottima questa tartare, la ricetta è di Aurelio Carraffa, di Mediterranuem.

Gli ingredienti sono:

pescespada (abbattuto contro l'anisakis) tritato al coltello, avocado, pane casareccio tostato , olio all'aglio, salsa di soia (pochissima), limone, finocchi, finocchietto selvatico.


18 ottobre 2010

Un vino rosa per la campagna "Nastro rosa"




Due giorni fa ho postato questa Campagna di sensibilizzazione intitolata Nastro Rosa preannunciando che oggi ci sarebbe stato un passa parola sui blog che aderiscono all'iniziativa.

Leggete i blog machedavvero?,mammafelice.it e Semplicemente Pepe Rosa e troverete una sorpresa che ha unito tutto il mondo femminile dei blog in grande abbraccio rosa.

Maggiori info su Mammafelice.it

Io partecipo consigliando un vino che mi sono aggiudicata a un'asta speciale di beneficenza per MSF, un moscato rosa che si intona bene con il colore di questa giornata:

e cioè il Rosenmuskateller Abtei Muri 2006

Non l'ho ancora bevuto, però mi piace molto il moscato, adoro i vini di quella zona e in particolare quelli dolci.

Quale migliore occasione per assaggiarlo con qualcuna delle ricette di dolci delle amiche che hanno aderito a questo evento?

Le trovate tutte qui: Mammafelice.it

17 ottobre 2010

Axel, Finalmente una pista di pattinaggio sul ghiaccio a Roma

stamattina alle 10




Ha aperto ieri 16 ottobre l'unica pista regolamentare (30x60) di pattinaggio su ghiaccio di Roma centro.
Stamattina l'ho provata. Come faccio per i ristoranti.
E' sotto una tensostruttura innalzata a piazza Mancini dove c'era un vecchio campo di softball.
Bella vista da fuori. Entro e l'ambiente è curatissimo nonostante il poco tempo per montarla (io ho letto il primo comunicato a fine agosto).
L'impressione è ottima, misure olimpioniche, tecnologia audio e video ultramoderne, ristorante, bar e negozio specializzato.
La mascotte è il pinguino Axel che figura su tutte le pareti.
Gli orari sono invitanti, tutti i giorni dalle 10 di mattina fino alle 14 e la sera dalle 20 a notte fonda. Nel we dalle 10 alle 24 continuative. Sempre con turni di 2 ore.
Corsi di pattinaggio artistico, danza e palestra completeranno l'offerta.

Oggi sono entrata in pista dopo uno stop di quasi 6 mesi. Il ghiaccio è un po' morbido e ancora sottile, ma viene rifatto a ogni turno.
Spero che rimanga questa sana abitudine che oltre ad essere molto invogliante preserva l a qualità della pista.
Penso che diventerà la mia preferita vista la vicinanza con casa mia, stamattina sono arrivata in 15 minuti contro l'ora/ora e mezza per andare in altre piste.

Fin qui i pregi, adesso l'unico difetto: la mancanza di una tribuna per assistere al pattinaggio e ad eventuali saggi, esibizioni o spettacoli e a questo punto credo che questi ultimi non siano previsti.


lungotevere Thaon de Revel
dalle 10 a mezzanotte
prezzi da 5 €
info www.axelroma.it

16 ottobre 2010

Treccia svizzera semidolce per il World Bread Day





Questa è una ricetta che ho proposto la prima volta nel 2006, ora la posto di nuovo in occasione del World Bread Day perché la trovo molto valida.
La treccia svizzera semidolce mi piace sempre molto. Diffusissima nei Grigioni e nella zona di Livigno (in fondo è Svizzera anche quella) dove si compra dai fornai, in pasticceria e anche al supermercato.
E' buonissima la mattina intinta nel latte per colazione.
Questo è un impasto diretto, sto mettendo a punto un impasto a lunga lievitazione con biga o con lievito madre che pubblicherò quando sarò soddisfatta delle dosi.




15 ottobre 2010

Campagna "Nastro rosa" per la prevenzione del tumore al seno


http://www.nastrorosa.it/

Già due anni fa avevo pubblicato per la prima volta un post in cui segnalavo che cliccando sul bottone rosa, che avevo subito messo anche nella banda laterale destra, si può regalare una mammografia gratuita a una donna.

E' un gesto semplice e non costa nulla.
E da due anni il bottone rosa è lì di lato, cambia solo psoto ogni tanto, ma c'è.
Ho anche attivato la mail automatica che è comodissima e ogni giorno mi ricorda di fare un click.

A fine settembre invece ho ricevuto una mail da Andrea Petrucci che cura, per conto della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, un'azione di comunicazione on line dell'edizione 2010 della Campagna Nastro Rosa per la "prevenzione" del tumore al seno promossa in tutto il mondo nel mese di Ottobre.

La Campagna Nastro Rosa è un'importante iniziativa di carattere internazionale nata per sensibilizzare tutte le donne sull'importanza della corretta prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella, tra le più efficaci strategie contro questa patologia neoplastica.

Per sapere come aderire sostenendo la campagna e come usufruire della possibilità di fare i controlli gratuiti
presso i circa 390 punti prevenzione (ambulatori) LILT sche sono a disposizione delle donne per visite senologiche basta collegarsi al sito Nastro rosa e si troveranno tutte le informazioni utili.

Durante il mese di ottobre gli oltre 390 Punti Prevenzione (ambulatori) LILT, la maggior parte dei quali all’interno delle 106 Sezioni Provinciali della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, saranno a disposizione delle donne per visite senologiche.

Per conoscere giorni e orari di apertura dell’ambulatorio LILT più vicino, in cui effettuare anche esami di diagnosi precoce e controlli, si può chiamare, per informazioni, il numero verde SOS LILT 800-998877 o consultare l'elenco degli ambulatori LILT sul territorio italiano nel sito www.lilt.it


Lunedì 18 sintonizzatevi sui blog di machedavvero?, mammafelice.it e Semplicemente Pepe Rosa e troverete una sorpresa che ha unito tutto il mondo femminile dei blog in grande abbraccio rosa.

Maggiori info su Mammafelice.it

14 ottobre 2010

Un sommelier (per) senzapanna

Da oggi c'è una novità, in realtà due.

La prima è che mi sonoofferta come #tutor per i vini dell'Alto Adige per il progetto di Vittorio Rusinà @tirebouchon su facebook, twitter o tumblr. L'ho fatto perché, nonostante mi ritenga un'enoignorante (che ha bevuto molte cose), come dice Vittorio un #tutor è "Una persona reale a cui tutti possono rivolgersi per avere consigli, indicazioni…ma anche qualcuno che studia e approfondisce per poi condividere con gli amici di Twitter…non necessariamente un esperto ma certo un appassionato…un #tutor."


La seconda è che inizio una collaborazione con Massimo Marchesi sommelier di Milanovino. Ogni volta che posterò una ricetta lui mi consiglierà un vino in abbinamento e io aggiungerò la sua nota alla ricetta.
Trovo interessante questa proposta che mi è stata fatta, io conosco poco i vini e non ho una grande esperienza in questo settore pur avendo assaggiato di tutto , e questa è un'occasione per imparare anche per me.
Ringrazio Sara Porro , mia PR di fiducia prestata per l'occasione al mondo enogastronomico, che mi ha fatto questa proposta e partiamo subito.

Ecco l'abbinamento che Massimo mi ha proposto per il riso con indivia riccia e paprika dolce (ricetta) che ho postato pochi giorni fa e, casualmente, la sua prima proposta è proprio un vino dell'Alto Adige.

Questo piatto gioca sulla tendenza dolce del riso, sulle note sapide del formaggio stagionato e sulle quelle vegetali dell’indivia oltre che, naturalmente, sulla speziatura della paprica. Per l’abbinamento ho pensato allo Chardonnay “Fuchs” Alto Adige D.O.C. 2008 del produttore Ansitz Pfitscher. I profumi eleganti di frutta esotica e vaniglia vanno ad accompagnare le note aromatiche del piatto mentre in bocca l’equilibrio tra la freschezza e la carezzevolezza (accentuata dalla fermentazione in barrique) compensano da una parte morbidezza del riso e dall’altra la succulenza del formaggio.(Massimo Marchesi)


13 ottobre 2010

I minatori cileni tornano alla luce

foto tratta da: http://www.corriere.it/

E ancora una volta dopo il vulcano islandese impronunciabile torno a parlare di un argomento che come geologa mi sta particolarmente a cuore, stavolta dei minatori cileni tornati alla luce del sole dopo più di due mesi, un'eternità.
La notizia e le foto sono su corriere.it e su tutti i giornali cartacei e virtuali.
Mi sento particolarmente vicina a loro, non so immaginare cosa siano stati questi lunghissimi giorni, posso avere un'idea pensando a quante volte mi sono trovata a far edei brevi rilevamenti prendere campioni all'università o per lavoro, a quanta pioggia , freddo, gelo, vento, sole cocente, sete, fatica ho sentito. Quanti cani pastore o rinselvatichiti ho incontrato, km macinati con lo zaino pieno di pietre. Eppure la sera c'era sempre un letto caldo d'albergo ad aspettarmi e nonostante la fatica ero al sicuro. E l'ho fatto per passione e per lavoro, un lavoro per il quale ho studiato e mi sono scelta.
Ecco. Credo di averne un'idea molto lontana e adesso ho un'idea anche della loro felicità.

Il prossimo 4 dicembre sarà Santa Barbara, protettrice dei minatori, dei geologi, dei vigili del fuoco e di chiunque maneggi polvere da sparo. Auguri!!!

11 ottobre 2010

Riso con indivia riccia, pecorino al latte crudo e paprica dolce

Sono a casa malata. Il viaggio ad Alghero, anzi il pullman da Ciampino, mi ha regalato una bella infreddatura. C'è il vantaggio che me ne sto a casa a riposarmi e mi cucino qualcosa di semplice e genuino, da malata insomma, come un piatto di riso utilizzando quello che ho in casa. Prima di tutto non è un risotto. Ho usato il riso varietà baldo della Ecorì. Ho scelto questo tipo perché essendo consigliato sia per risotti che per minestre e insalate ho pensato che fosse il più adatto tra quelli italiani per la cottura che ho usato e che viene comunemente detta alla persiana. In realtà è il tipo di cottura utilizzato in molti paesi orientali tra cui Cina (il tipico riso bianco servito nei ristoranti cinesi è cotto così o nelle vaporiere), Filippine e Giappone (il riso per il sushi è cotto in questo modo). Adesso qualcuno la chiama cottura passiva e viene usata anche per la pasta (con risultati alterni).
Non tutte le varietà di riso sono adatte a questa cottura, il basmati, patna e altri risi a chicco lungo sono perfetti, non male l'originario da cui deriva il riso giapponese da sushi, mentre i risi pregiati da risotto come arborio, carnaroli, vialone e tutti i superfini e semifini non mi convincono.

10 ottobre 2010

Senza Panna su mobile



Da qualche giorno Senza Panna è anche in versione mobile all'indirizzo: http://senzapanna.m.libero.it

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e partecipa al concorso Libero Mobile Awards, per votarmi cliccate sull'immagine:

08 ottobre 2010

Leonardo Di Vincenzo and the Porter Day

A Roma le birre artigianali si bevono in pochi posti, pochi ma buoni e fornitissimi.
Da qualche tempo si trovano anche in via delle Giustiniana. Tutti i giorni una piccola selezione, in occasione di alcuni eventi ispirati a una tipologia per volta la scelta aumenta.

07 ottobre 2010

Vini, birre, foto, auguri!!!

Foto fatta da @cucinasms in occasione della serata Leonardo di Vincenzo and the Porter Day. Presto su questo blog il racconto della serata.

Qualche foto della serata degustazione del 14 settembre organizzata da Andrea Petrini e molto ben descritta da @rossella76